Sezione biologia
Questa sezione, curata dal Dr. Giovanni Pietro Sini, raccoglie approfondimenti nel campo delle scienze naturali. Questi articoli descrivono ambiti diversi di questo vasto campo della scienza e possono essere molto utili come conoscenza personale; possono inoltre chiarire argomenti che negli articoli della nostra galleria sono stati appena sfiorati e non adeguatamente descritti.
A 0 - Nomenclatura Biologica
In zoologia ed in botanica, qualunque categoria tassonomica (genere, sottospecie, classe, ecc.) viene chiamata taxon (plurale taxa). Per designare la specie si usa la nomenclatura binomia, introdotta da C. Linneo (1753).
A 1 - Gli Organismi Viventi
Il fisico Mario Ageno (1915-1992) definiva la vita “un sistema chimico coerente dotato di un programma”: un sistema che, date le sue dimensioni, si comporterebbe come caotico se non fosse dotato di un sistema di controllo (DNA, RNA, enzimi, ecc.).
(A lato, ecco come Ernst Haeckel vedeva i Radiolari nel 1862).
A 2 - I Grandi Gruppi Viventi
Essendo portato per sua natura a fare confronti ed a mettere ordine, l’Uomo si è subito accorto che certi esseri viventi si assomigliano molto, altri meno. Così è nata, dalla pluralità delle osservazioni, una serie di concetti che funzionano da modelli ideali, capaci di assommare in sé le caratteristiche di molte forme viventi reali distinte.
(A lato, schema fondamentale di un vertebrato e di un artropode).
A 3 − Le piante “inferiori” o Crittogame
Le caratteristiche generali delle piante prive di fiori e di semi, del loro ciclo riproduttivo, della loro filogenesi.
A 3a - Batteri ed Alghe
Chiunque disponga anche del più modesto microscopio, ed abbia la curiosità di raccogliere qualche campione di acqua stagnante o di muschio umido, avrà modo di osservare, oltre a tanti microrganismi animali, una miriade di alghe di ogni foggia, mobili ed immobili.
Quando si parla di funghi, nel linguaggio comune, si pensa a quelle piantine fatte ad ombrello, con un grosso “gambo” ed un “cappello” carnoso. A parte il fatto che il “cappello” è solo l’organo produttore di spore di una minoranza di specie, mentre il corpo vegetativo del fungo è diffuso nel terreno sotto forma di una ragnatela bianchiccia (il “micelio”), vi sono migliaia di specie di funghi microscopici, dall’aspetto imprevedibile.
A 3c - Licheni
I Licheni rappresentano veramente un caso singolare nel mondo dei viventi. Anche se possono superficialmente assomigliare ai muschi, non hanno nulla a che fare né con i muschi, né con altri gruppi vegetali.
A 3d - Muschi
I muschi rappresentano un gruppo numeroso di specie, sembra 40.000, e la loro classificazione riposa spesso su caratteri minuti, in particolare dell’urna.
A 3e - Felci
Quando si parla di Felci, si pensa subito alla “felce maschia”, al “polipòdio”, al “capelvenere”, ecc. e queste intenderemo anche noi come “felci in senso stretto”. Molto affini sono però gruppi meno noti, che è bene conoscere.
A 4 - Rocce e Cortecce …
In un bosco, come in tanti altri ambienti, la varietà della forme viventi è sconfinata: può bastare una lente d’ingrandimento (e magari qualche buon libro) per osservare e per capire. Bisogna solo aprire la porta.
A 5 - L'Evoluzione Biologica
Un argomento di vasta portata, che trascina con sé una folla d’interpretazioni e preconcetti … può essere utile un chiarimento lungimirante.
A 6 - Il mimetismo
Il mimetismo viene comunemente inteso come “Camuffamento rispetto all’ambiente”. Ma occorre allargare il concetto a tutti i casi in cui animali e piante si scambiano messaggi di vario tipo, non solo visivo, per modificare il comportamento degli altri. Una fitta rete di nascondimenti, avvertimenti, disorientamenti, trucchi …
A 7 − Le correnti citoplasmatiche
Breve descrizione del fenomeno, delle sua cause, della sua funzione.
A 8 - Riproduzione sessuata
“Una rassegna delle principali modalità di riproduzione in piante ed animali, con accenno ai comportamenti sessuali, anche umani.”
A 12 - L'Occhio
Sarà anche paragonabile ad una macchina fotografica, ma il “sensore” dell’occhio, la rètina, è capace di sofisticate elaborazioni. (A lato, l’occhio composto di un’ape: decine di migliaia di occhi semplici disposti a favo d’alveare. Foto di Umberto Bocca).
A 13 - I Meccanismi di Formazione dell'Arcobaleno
Tutti conoscono quel fenomeno atmosferico o meteora1 per il quale, durante o dopo la pioggia, se il sole fa capolino fra le nubi, può apparire in cielo un arco brillante colorato o “iride”. Vogliamo ora esaminare più da vicino il fenomeno, definendone le caratteristiche e, in seguito, dando una spiegazione ottico-geometrica di queste caratteristiche. (Foto di Umberto Bocca).
Anche le pianure sono in genere un accumulo di detriti provenienti dalle montagne circostanti; prima o poi, verranno risollevati anch’essi a formare nuove catene.
Milioni d’anni di deposito marino, venuto alla luce durante l’orogenesi Alpina: Faloria, Cortina d’Ampezzo.
A 15 - NOI e LORO: Altri Microrganismi
Sui microrganismi d'acqua dolce esiste una vasta letteratura. Con questo articolo prenderemo in considerazione i principali microrganismi di altri ambienti.
A 16 - I Criptozoi (Microrganismi del Terreno)
Il termine “criptozoi” non è molto conosciuto, ma è utile per indicare globalmente tutti gli animali di dimensioni non superiori ad un paio di millimetri che vivono nel terreno, in prossimità della superficie, o comunque fino alla profondità dove la porosità del terreno consente loro di vivere.
A 17 - Letargo e Vita Latente
Nel linguaggio corrente, per “letargo” si intende la fase di attività ridotta presentata da alcune specie di mammiferi durante l’inverno, più raramente in estate. Ma in biologia è frequente osservare molti fenomeni simili a questo, casi di “morte apparente”, di ibernazione, etc.
A 20 - L'Hobby
«Non di soli microscopi vive l’uomo. Gli “amatori” sono innumerevoli, e si occupano di ogni possibile attività mentale e manuale dell’uomo. Un fenomeno culturale interessante, che può illustrare alcune delle facoltà mentali più varie della nostra specie.»
A 21 - Anche i pignoli nel loro piccolo si inca.........